Perché esserci sui social network?
Siamo tutti testimoni di come oramai la quotidianità sia stata stravolta dall’avvento delle nuove forme di comunicazione. Con la loro diffusione così dirompente, questi strumenti sono entrati a far parte della nostra realtà aziendale, accorciando notevolmente tempi e distanze.
Un esempio lampante della straordinaria capacità dei social network a supporto della strategia comunicativa, ci è stato dato anche dalla recente emergenza COVID-19. In questo periodo così particolare, siamo comunque riusciti a raggiungere, ad aggiornare ma anche semplicemente a restare in contatto con la numerosa community di #winelovers e #endrizzilovers. Grazie a queste piattaforme abbiamo potuto condividere la nostra nuova quotidianità, organizzare diverse degustazioni virtuali di gruppo con clienti ed appassionati e condividere momenti della giornata, restando a distanza ma comunque vicini in assoluta sicurezza.
I primi approcci ai social
Endrizzi ha da subito intravisto le enormi potenzialità dell’essere presenti come azienda sulle piattaforme social aprendo il proprio profilo Facebook già 10 anni fa e implementando anno dopo anno l’impegno dedicato ad un utilizzo sempre più efficace di tutti questi strumenti. Ultimo cambiamento in ordine di tempo è stato l’ampliamento del #TeamEndrizzi per una comunicazione digitale migliore e coerente con il proprio stile. Nella visione della famiglia Endrici, la gestione dei social aziendali richiede scelte precise, una strategia chiara e una verifica costante dei risultati. Diventa di conseguenza fondamentale riuscire a trasmettere la propria immagine più autentica e diretta possibile senza dover affidarsi ad agenzie esterne.
Team Endrizzi: reparto Comunicazione
Il reparto Comunicazione di Endrizzi è formato oggi da:
- Andrea Cristofori, Responsabile Comunicazione ed Eventi;
- Aurora Endrici, Consulente Comunicazione
- Alina Manolache, Social Media Manager
La gestione dei social network
La nostra gestione si basa in sostanza su tre momenti distinti e allo stesso tempo interconnessi: un momento dedicato alla strategia, uno all’elaborazione delle idee e all’applicazione concreta delle scelte e un terzo momento di analisi dei dati, ossia la verifica di ciò che ha funzionato o non ha funzionato nel raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati.
Seguire un nostro stile comunicativo quando utilizziamo i canali social è una parte fondamentale della strategia aziendale che può essere paragonata un po’ al funzionamento degli organi interni del corpo umano: tra le parti ci dev’essere collaborazione e coerenza per raggiungere obiettivi ovviamente univoci. Altrettanto importante è avere un piano editoriale, una pianificazione chiara degli obiettivi e dei passi che andranno fatti per raggiungerli.
La nostra presenza sulle diverse piattaforme online non deve rappresentare soltanto una mera vetrina aziendale permanente dove esibire quanto siamo belli, bravi e buoni. Un compito strategico del reparto Comunicazione è quindi quello di riuscire a creare e condividere contenuti utili a conoscere la storia dei nostri prodotti e della cantina ma anche emozionanti e/o divertenti.
Evoluzione dei nostri social media
Una difficoltà con cui ci siamo scontrati inizialmente era riuscire a comunicare una realtà vinicola così complessa e ricca di particolari storici ed elementi meritevoli di avere una visibilità agli occhi degli utenti. A questo proposito, è stato fondamentale avere una visione dall’esterno da parte della nostra new entry, Alina, nel Team Endrizzi che si occupa proprio della gestione dei social media. L’analisi fornita dalla nostra Social Media Manager ci ha permesso di poter rivalutare degli aspetti in più che meritavano di avere uno spazio maggiore e che potevano essere interessanti agli occhi degli Endrizzi Lovers.
È iniziata così questa nostra nuova fase di presenza sui social, in maniera più consapevole, più ricca di contenuti da poter comunicare e anche più interattiva con i nostri utenti più attivi. Nell’ultimo anno abbiamo notato una crescita esponenziale sia per quanto riguarda i like alla nostra pagina Facebook sia per quanto riguarda il numero dei followers di Instagram, che sono i nostri due canali più rappresentativi e attivi in questo periodo. Sono dati che ci rendono orgogliosi e soddisfatti e che ci spronano a creare contenuti sempre più originali e interessanti per la nostra community.
Essere social aiuta le vendite?
Essere social aiuta le vendite? La community che ti segue traduce la sua affezione in acquisto?
Nel più classico paradigma del Marketing Mix, le famigerate 4 P del successo, (product/price/promotion/placement) oltre alla qualità del prodotto, la definizione del suo giusto prezzo, sono proprio la promozione e la sua distribuzione capillare (in altre parole: creare un canale di accessibilità) a siglare il successo di un’azione commerciale.
Nel 2020 Endrizzi ha sperimentato concretamente l’efficacia commerciale della sua presenza nei social: durante il periodo di totale blocco delle attività commerciali imposto in tutta Italia dal lockdown di marzo e aprile, la presenza positiva dell’azienda sui suoi canali social ha portato a una concreta crescita della brand-awareness: questo ha stimolato l’azienda ad aprire un canale di vendita online, rivelatosi nei mesi a seguire un efficace canale di vendita da perfezionare e mantenere.
La bontà di questo matrimonio “social-vendita” ha convito rapidamente Endrizzi ha sviluppare un suo E-shop strutturato e flessibile, uno strumento in più nella rosa delle azioni di vendita.
Perché siamo “proud to be social”?
Siamo “proud to be social” perché attraverso queste piattaforme possiamo esprimerci in maniera creativa e raccontare il nostro brand con lo stile che maggiormente ci rappresenta. Ma soprattutto, perché ci piace poter interagire con la community di utenti appassionati del mondo vinicolo e ovviamente, con gli #endrizzilovers. Inoltre, ma non di meno ci piace l’idea di poter condividere dei contenuti interessanti perché dietro ad ogni azienda, ad ogni singola bottiglia e ogni etichetta si cela tutto un mondo che merita di essere scoperto e raccontato. Perché il mondo del vino non è fatto soltanto di processi e tecniche di produzione ma ha diverse sfaccettature altrettanto coinvolgenti come può essere la passione per i nostri prodotti.
