it
de
en
Cantina Endrizzi
Una storia vera
Endrizzi - vigneti trentini
Vitigni autoctoni trentini
Ecosostenibilità
Tutti noi
Contatti
Vini trentini
Trentodoc di Endrizzi
DALIS di Endrizzi
Classica di Endrizzi
Masetto di Endrizzi
Grappe di Endrizzi
Serpaia
Serpaia - Vigneti toscani
Filosofia e Stile
Olio Serpaia
Vini toscani
Sangiovese
Cabernet & Merlot
Accoglienza
Matrimonio
Visite e degustazioni
Cene e meeting
Vinoteca di Endrizzi
E-shop
Blog
menu
Metodo Classico in Trentino
Nel Trentino la storia del
Metodo Classico
iniziò già nei primi anni del ‘900. Dagli anni ’80 in poi alcuni viticoltori, tra cui la famiglia Endrici, adottarono questo metodo di vinificazione affinandone la tecnica. Nel 1993 il
Trentodoc fu il primo Metodo Classico italiano
ad ottenere il riconoscimento DOC, ovvero Denominazione di Origine Controllata.
Per produrre il Trentodoc un rigido disciplinare
Per realizzare un autentico Trentodoc è necessario seguire il disciplinare di produzione
: qui si trovano le regole base per produrre un vino conforme ai requisiti di denominazione. Queste regole riguardano in particolare la varietà, il residuo zuccherino finale e la durata dell’affinamento sui lieviti; per quanto concerne quest’ultimo il disciplinare indica un tempo di maturazione minimo a seconda delle tipologie: da un minimo di 15 per essere definito Trentodoc, a 36 mesi per le riserve ed oltre.
Conoscere le parole del Metodo Classico per capire come nasce un Trentodoc
Ciò che caratterizza lo spumante Trentodoc è proprio il suo metodo di produzione detto “classico”; alcune fasi di produzione sono ad esempio: vino base, presa di spuma, remuage, sboccatura. Ma sapete cosa significano?
Le parole del Metodo Classico
Affinamento
: indica il periodo di maturazione del vino sui lieviti in bottiglia, utile a raggiungere determinate caratteristiche distintive.
Assemblaggio
: detto anche assemblage, blend o cuvée. Nella produzione dello spumante è una fase fondamentale dove si realizza l’unione dei vini di base, di diverse provenienze ed eventualmente di diverse annate, ognuno dei quali è ottenuto da uve vinificate separatamente.
Dégorgement / Sboccatura
: rimozione dei sedimenti formatisi durante la seconda fermentazione in bottiglia, solitamente si effettua congelando temporaneamente il collo della bottiglia.
Dosaggio / Dosage
: è l’ultimo tocco che si dà allo spumante prima della tappatura definitiva della bottiglia. Consiste in una leggera aggiunta di liqueur (detta liqueur d'expédition) cioè un vino di vecchie annate, un distillato di vino o di un liquore che vengono arricchiti con dello zucchero. Il dosage varia come “ricetta” da cantina a cantina e la sua esatta composizione viene solitamente tenuta segreta. Con un dosaggio inferiore a 3 grammi di zucchero è possibile utilizzare le diciture “brut nature” “pas dosé” o “dosage zéro”; le diciture “Extra Brut”, “Brut” e “Sec” si riferiscono invece a dosaggi zuccherini maggiori.
Liqueur de tirage
: è la miscela di vino, zucchero e lievito aggiunto alle bottiglie metodo classico per indurre la seconda fermentazione.
Pupitre
: particolari rastrelliere dotate di fori, dove vengono poste le bottiglie metodo classico per effettuare il remuage.
Remuage
: fase di produzione dello spumante che consiste, circa tre mesi prima della sboccatura, nel girare e inclinare lentamente ogni bottiglia in direzione verticale in modo che il sedimento di lieviti scivoli e si raccolga nel collo della bottiglia. Le pupitres ospitano le bottiglie tenendole angolate con il collo verso il basso, mentre gli addetti girano ogni bottiglia a mano. Nelle cantine più grandi queste operazioni vengono fatte a macchina dati i quantitativi superiori.
Condividi queste informazioni con i tuoi amici
Titolo fascia sottopagine_it
Qualità Trentodoc
Il Trentodoc racchiude l’essenza del Trentino. Scopri tutte le sfumature del primo spumante metodo classico italiano.
Le parole del Trentodoc
Le parole delle bollicine
Endrizzi
blog
Visita il blog!
The underlying connection was closed: An unexpected error occurred on a send.